Thursday, 21 December 2006
CHE CORSA!!! Panama - Costa Rica - Nicaragua....
Eccomi a voi,
Con il mio compagnuccio di viaggio Andrea è iniziata la corsa per raggiungere il Messico per la fine dell'anno, la corsa
sta andando bene ma ora vi racconterò cosa stiamo combinando....
Eravamo rimasti a Panama city, praticamente dopo aver rischiato la vita nel casco antiguo, e aver rumbeato in un bar di
sole colombiane e turisti ubriachi ci troviamo a fare un po di piani per capire come arrivare in tempo in messico e
magari fare una puntata a cuba i primi giorni del 2007... quindi passere 3-4 gironi in tutti i paesi del centro
america.
La corsa inizia in Panama dopo 2 notti inutili a Panama City arriviamo a David dopo un viaggio semi assurdo in un bus
semi assurdo, David è una cittadina nel nulla, che non ha nulla. Unica cosa è vicino a un vulcano famoso ma noi troppo
stanchi ci dedicheremo a giocare al casino (unico posto aperto alla sera) e bere una cosa per poi rilassarci in hotel e
preparare il tutto per andare a BOCAS DEL TORO in 5 ore di viaggio in un bus minuscolo che fa 2000000 fermate per tirare
su tutti, oltre a questo la strada è davvero tortuosa e le 5 ore diventano quasi un incubo, dormire è impossibile,
bere idem, mangiare non parliamone perche sicuramente la vomitatina era scritta... all'arrivo ci attendono solo 20 min
di barca molto belli in mezzo alle piantagioni di banana della CHIQUITA.... eh si udite udite la chiquita nasce qui a
panama molto vicino al confine col Costa Rica....
I due giorni a bocas sono deliziosi, spiagge, snorkeling, pesce da mangiare e troppi americani ihihihh
le foto parlano da sole, ma insomma ce la siamo guduta... piatto favorito di sicuro il granchio... ricco e
polposo....
Dopo 2 notti partiamo per un viaggio incredibile che ci porterà a Puerto Viejo in costa rica, praticamente dopo 25
minuti di barca, ci troviamo a dover prendere un bus che ci porterà vicino al confine, un bus orrendo e come al solito
essendo un colectivo, molto economico ma dannatamente lento... ci lascerà a Changuinola, da li troviamo un taxi che ci
lascerà a sixuaiola vicino al confine... e udite udite il confine consta di 2 baracche e un ponte su cui passano tir
enormi, esseri umani, mucche etc... inoltre la signora che stampa i passaporti in pausa pranzo c farà aspettare un
ora... praticamente la frontiera chiude per un ora per la pausa pranzo, non importa che tu sia in fila....
Dopo aver varcato il confine ci aspettano ancora un paio di ore di bus scalcinati, ma la meta è piu vicina e quindi
anche il morale... che dire puerto viejo è una spiaggia splendida, una vegetazione splendida e una cultura rasta molto
radicata, sembra di essere in jamaica, con frotte di donne americane pronte per il "big bamboo" ihihihih
Puerto Viejo è piccolino ma molto molto bello, ovviamente andiamo a mangiare la pasta da buoni italiani e conosciamo il
fenomeno di turno, uno dei 3 immigrati riminesi proprietari di un ristorante. Lui totalmente bruciato che ci sta addosso
un ora, molto simpatico, ma lasciaci mangiareeeeeee... continuava a parlarci di musica progressive e di dj Ralph...
ovviamente io e mastro totalmente ignoranti facevamo i colti in fatto di musica da discoteca millantando amicizie e
conoscenze nell'ambito... ma sotto sotto volevamo morire dal ridere....
Più tardi ci aspetta una notte di reggae con pazzi rasta che ballavano con un accendino in mano per bruciare gli spiriti
maligni !!!!!!!
Dopo solo una notte a malincuore partiamo per san jose, un altro viaggio durissimo, inoltre il giorno prima hanno ucciso
un italiano nella capitale costariquena... ah parola d'ordine in costa rica è PURA VIDA... che è un saluto comunissimo
e spesso ti rispondo anche ad un grazie con la stessa frase...
San Jose ci limitiamo a vederla di notte... il centro sembra carino e molto bello …in questo peiodo poi tutte le notti
la gente scende nella via principale per festeggiare il periodo di Natale con i coriandoli...
Destinazione per il giorno dopo il VULCANO ARENAL, nella città di FORTUNA, lo stesso giorno prendiamo il tour che ci
porta a camminare nella selva, vedere il vulcano attivo che lancia lapilli di lava, e infine alle terme... da paura con
vasche calde, idromassaggi e bar... stiamo in compagnia di 2 americane e io come sempre faccio il mio show di
cretinate... ihihihi
Il giorno dopo ripartiamo per PLAYA TAMARINDO, che chiamano anche playa TAMAGRINGO infatti è colonizzata da gringos che
fanno surf, sulla costa pacifica la spiaggia non è delle migliori anche se Tamarindo è molto carino... ovviamente noi
siamo troppo stanchi per godercela... infine il giorno seguente facciamo l'ennesimo viaggio assurdo per arrivare in
Nicaragua in una perla coloniale che si chiama Granada...
Praticamente 3 ore di bus colectivo, 45 min di taxi alla frontiera, dove ci assalgono bambini ragazze e signori per
venderci qualcosa, portarci le valigie addirittura si offrono di compilarti la scheda di entrata nel paese... infatti il
nicaragua dopo Haiti è lo stato più povero del centro america e oltre il 50% è disoccupato... passata la frontiera
un altro taxi ci porterà a rivas in 50 min per poi prendere un orrendo scuola bus fino a Granada... ieri sera un giro
della città e un drink... la cosa fantastica è che dopo panama e costa rica dove i prezzi erano arrivati quasi a
livelli europei in nicaragua ritrovo la gioia di spendere... hahahahahhah
Saluti per ora e prossimamente le foto.... presto vi scriverò dall'Honduras...
ciaooooooooooooooooo